L’obiettivo di uno studio recente, effettuato da un gruppo di ricercatori malesi (Badrul et al., 2024), è stato quello di sviluppare una nuova formulazione di grasso lubrificante food grade impiegando olio vegetale come base, isopropossido di alluminio miscelato con acido idrossistearico come addensante e grafene (nanoparticelle di carbonio) come additivo.
I componenti sono stati miscelati impiegando un agitatore di tipo sospeso. Il prodotto così ottenuto è stato sottoposto a test di penetrazione (ASTM D-217) e prova del punto di caduta (ASTM D-2265).
In particolare, per la sperimentazione, sono stati preparati 3 differenti campioni contenenti altrettanti differenti livelli di additivo (i.e.: F1, con un contenuto parai allo 0%, F2, con un contenuto pari all’1% ed F3, con un contenuto pari al 2%).
I risultati evidenziano che la presenza del grafene contribuisce in modo significativo ad un’adeguata performance del grasso, aumentandone la stabilità meccanica. Tuttavia, il punto di caduta dei campioni è inferiore rispetto a quanto previsto.
Concludendo, anche se i risultati fin qui ottenuti sono decisamente promettenti, ulteriori approfondimenti sono ancora necessari per raggiungere le performance dei lubrificanti minerali, con l’introduzione di altri componenti food grade.
Riferimenti bibliografici: Badrul et al., Multidisciplinary Applied Research and Innovation, 5, 2024, 58-63.