Orkla Foods è un’azienda scandinava che ha scelto la robotica collaborativa di Universal Robots per le proprie attività di confezionamento. Il cobot inserito nelle linee produttive lavora accanto agli operatori e senza barriere di protezione, garantendo risultati brillanti: processo produttivo semplificato e maggior ergonomia per i lavoratori
Orkla Foods Sverige è un’azienda che produce alimenti con sede in Svezia, nata dall’integrazione di tre aziende: Abba Seafood, Procordia Food e Frödinge Basata ad Eslöv. L’azienda nel corso del proprio processo di evoluzione ha scelto di automatizzare parte dei propri processi e ha scelto di dotarsi di un robot collaborativo di Universal Robots, l’UR10.
La macchina è stata applicata ai processi di confezionamento/inscatolamento garantendo non solo maggior produttività ed efficienza al processo, ma anche di sollevare gli operatori da alcune attività ripetitive e faticose. L’UR10 è una robot collaborativo molto spesso usato per questa tipologia di fasi di lavoro. Con un payload di 10Kg e uno sbraccio di 1300 mm, è il cobot di Universal Robots di maggiori dimensioni.
Vaniglia collaborativa. Le attività svolte dall’UR10 riguardano in particolare la produzione di crema alla vaniglia. Prima che Orkla Foods Sweden investisse in robotica collaborativa, i sacchetti di crema alla vaniglia venivano impacchettati manualmente all’interno di specifici cartoni. Per incrementare la produttività di questa fase e migliorare il processo di confezionamento, l’azienda ha dunque pensato all’automazione che, tuttavia, doveva tener conto di un’esigenza specifica: doveva essere in grado di operare in rete con altri macchinari e non prevedere alcuna forma di supervisione da parte degli operatori.
Il cobot doveva inoltre essere in grado di essere spostato e programmato facilmente per venire incontro alle varie necessità produttive dell’azienda. La scelta naturale è stata la robotica collaborativa di Universal Robots. UR10, come gli altri modelli della gamma, può essere facilmente installato e avviato in produzione e, grazie alle proprie dimensioni compatte, al peso contenuto, all’alimentazione a 220V e alle 15 proprie funzioni di sicurezza può essere facilmente spostato nel layout produttivo e operare senza barriere protettive (previa analisi dei rischi). Il cobot offre dunque grande flessibilità applicativa e operativa, soddisfacendo appieno le esigenze di Orkla Foods.

Confezionamento con grandi vantaggi. Nel dettaglio il processo automatizzato con il cobot UR10 riguarda il posizionamento di sacchetti all’interno di cartoni. Il cobot lavora in modo indipendente ed è parte di una rete composta da un macchinario per la costruzione di cartoni e uno per la sigillatura. Il sistema viene inoltre alimentato da una macchina riempitrice. Le operazioni svolte dall’UR10 hanno semplificato l’intera fase di confezionamento e hanno consentito all’azienda di spostare gli operatori ad attività meno pesanti e ripetitive e a maggior valore aggiunto.
Il personale, quindi, non solo non è stato allontanato dall’azienda, ma ha visto la propria posizione lavorativa evolversi in meglio e le proprie competenze professionali crescere anche nel comparto della programmazione e della robotica. L’integrazione tra uomo e cobot è stato dunque un fattore di successo dell’automazione nell’azienda svedese perché i due “colleghi” hanno potuto lavorare fianco a fianco senza barriere protettive ed esprimendo il massimo dalle proprie specifiche competenze ed abilità Gli esiti finali sono più che confortanti: il ritmo produttivo è più stabile e questo ha generato risparmi economici che, a loro volta, si sono trasformati in un ritorno sull’investimento di soli 6 mesi. L’azienda sta infatti valutando se vi siano ulteriori operazioni da automatizzare utilizzando questo tipo di soluzione.